A volte ritornano! Ci sono
personaggi televisivi che per un motivo o per l’altro, dopo essere stati grandi
protagonisti del piccolo schermo, sono spariti pian piano. Salvo fare ogni
tanto qualche capatina sporadica per dire guardate che esisto ancora,
vivo e vegeto.
Uno di questi è un pezzo storico
non solo della rai ma del tubo catodico intero, un uomo che ci ha regalato
perle di trashume come pochi, un uomo che è la televisione e con i suoi innumerevoli
programmi e festival di Sanremo ha cresciuto e plasmato generazioni e
generazioni di teledipendenti. Pippo Baudo!
Arrivato oramai all’età del
pensionamento e pure superatala (ormai da un bel pò), il nostro bel Pippone si
è fatto sfanculare senza neanche un misero grazie ed arrivederci da Mamma
Rai, dopo che per lei ha gettato il sangue in battaglie storiche a colpi di
dati auditel, share e indice di gradimento. Talmente sgradito, vallo a capire
perchè, che per i sessant’anni della Rai hanno festeggiato tutti (pure i
figuranti seduti nella piazzetta di Mezzogiorno in Famiglia) eccetto lui.
Lui però non demorde e dopo
essere stato "declassato" su Rai 3 con un programma a dir poco orribile ed insipido
(Il Viaggio), adesso torna sulla rete ammiraglia in veste di giurato nel nuovo
talent di Carlo Conti, Si può fare. È proprio lui a confermare il tutto durante
l’intervista dalla Bignardi dove, tra un sassolino ed un altro tolto dal suo
scarpone, ha anche gettato lì che gli piacerebbe ricondurre Sanremo per la
settantordesima volta. Annatavot! (Un'altra volta).
Ed è proprio rispondendo riguardo ai rapporti con la sua
rete televisiva che ci va giù pesante come un macigno:
"Perché non torno in Rai?
Devi chiederlo a loro, mica a me! Non mi offrono niente di interessante anche
se fra poco farò il giudice nel nuovo talent di Carlo Conti. Del resto l’hanno
fatto anche De Sica e Proietti, no? Comunque ci sono rimasto molto male per i
sessant’anni della Rai: non mi hanno chiamato anche se io ci ho lavorato per 54
anni…Pensavo di esserne stato una parte, insomma. Intanto io ho celebrato i 50
anni della Rai con una serata splendida a cui partecipò anche Mike Bongiorno.
Una serata che aveva fatto il 54 % di share, per dire. Ho capito che il
programma celebrativo dei 60 anni della Rai era di Bruno Vespa e io ci ho
litigato. Ma Bruno Vespa non è mica il proprietario della Rai…"
D’altra parte, mio caro, a litigare con Bruno Vespa (er capoccia ammanicato con i potenti) si corre il rischio di
prendersela in quel posto e farsi segare le gambe, anche se ti chiami Pippe
Baudo! Adesso va bene punirlo per essersi messo contro Vespone però dopo
due anni di pesantezza Faziana in quel di Sanremo ci vuole un ritorno in grande
stile al trashume nazional-popolare per
rialzare gli ascolti, e chi se non lui può nel miracolo? Sono pronto a firmare la petizione per farlo
ritornare a casa. All’Ariston!
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